venerdì 28 dicembre 2012

Buon Anno !!


......questa sera girovagando per la mia città, vicino alla fermata della metro, vedo questa cosa carina......
ed allora , niente di meglio per augurarvi un anno pieno pieno di bicilette rugginose e tanta serenità !!

martedì 18 dicembre 2012

Telethon !!!

Pur consci che il nostro apporto è stato veramente piccolo, siamo comunque felici di mostrarvi le immagini della piccola esposizione organizzata in collaborazione con il comitato Telethon di Settimo Torinese....( mentre all'altro capo della città si inaugurava piazza Enrico Mollo.....)




                          
                                  .....alcuni pezzi pregiati.....




un sincero ringraziamento a Sandro Barollo, una persona veramente squisita, per averci coinvolto in questo evento !!!

domenica 16 dicembre 2012

piazza Enrico Mollo

Giornata impegnativa questo 15 dicembre.......
in programma una piccola esposizione a Settimo Torinese per Telethon, ci arriva improvvisamente, tramite il nostro socio Luciano, un invito a presenziare all'inaugurazione di una piazza a Moncalieri, in onore di Enrico Mollo, natovi nel 1913.
ecco le foto della cerimonia
alcune note sulla sua carriera...
E' nato a Moncalieri (To) il 24 luglio 1913 ed è morto il 10 marzo 1992. Scalatore, ha vinto a sorpresa il Giro di Lombardia 1935, al termine di una fuga solitaria di ben 175 km. A suo agio in salita si aggiudicò anche il Giro dei Tre Mari nel 1938 e fu 2° nel Giro d'Italia del 1940 alle spalle del giovane Fausto Coppi. Dopo la pausa bellica, nel 1946 tornò clamorosamente alle corse ed alla ribalta vincendo in solitario due prove importanti come la Tre Valli Varesine ed il Giro dell'Appennino. Professionista dal 1935 al 1948, ha ottenuto 10 vittorie, fra le quali la Coppa Bernocchi nel 1936, il GP Gerbi nel 1946 e fra i migliori piazzamenti il 3° posto al Giro d'Italia nel 1937 e il 4° al Giro di Svizzera nel 1937.


Un grosso ringraziamento al comune di Moncalieri, alla famiglia Mollo, e soprattutto al nostro amico Luciano per l'impegno profuso !!

domenica 9 dicembre 2012

Prossimo appuntamento

Sabato 15 Dicembre , Settimo Torinese , in piazza Campidoglio
dalle ore 14,30 alle 18.00 
mostra di Bici d'Epoca
in collaborazione con la locale sezione di Telethon per l'annuale raccolta fondi.

E' per noi un grande piacere mettere la nostra passione, seppur in modo così limitato, al servizio di una iniziativa che tutti oramai conoscono !!

 http://settimotelethon.altervista.org/

vi invito a leggere il programma delle numerose manifestazioni ed a partecipare numerosi !!!

martedì 4 dicembre 2012

Beltramo !


Abbiamo appena parlato del fatto che Lino Beltramo fosse famoso per i suoi telai saldati a "basin",( ovvero senza congiunzioni, tubo contro tubo ) che ecco il nostro socio Emanuele presentare un modello con le congiunzioni !!
Il periodo è la seconda metà degli anni 40'





                            Telaio in tubazioni Libellula (Torino)
                            mis tubo orizz 57 cm
                            mis tubo vert  57 cm
                            cambio Simplex 4v
                            ingranaggio guarnitura 49 denti
                            mozzi Siamt
                            attacco manubrio Ambrosio 10,5 cm
                            curva manubrio Ambrosio 39 cm
                            freni Balilla
                            sella Aquila




Caratteristica la posizione del manettino del cambio, posizionato sul fodero discendente, perchè chi era abituato al due leve andava a cercarlo lì.........


                             Ingrassatore sterzo e movimento centrale




Testa forcella rastremata...per l'epoca un vero capolavoro, diverrà uno standard solo 30 anni più tardi....



                               Tubazioni marcate con il logo " Libellula "



lunedì 26 novembre 2012

Vecchietti

Eccoci ad un'altra torinese....un mezzo che presenta diverse particolarità....

telaio saldato a "basin"  54vert x 55 orizz
forcellini posteriori "brevetto M.B."
tubo sella dia. 26.4
cambio Campagnolo Parigi-Roubaix
deragliatore manuale Simplex
mozzi Siamt alluminio flangia larga 36 f
cerchi tubolari Nisi
rl 5v
freni Universal brev. 453949
pedivelle CP Italy
corone Simplex 49/46
manubrio Ambrosio Champion Alluminio 40cm
attacco Ambrosio Champion Acciaio 7cm
Bellissime queste pedivelle prodotte dalla CP Italia (ne parla anche Mayno su Paramanubrio) tonde con interno cavo...dovevano essere il massimo della ricerca della leggerezza..anche se forse non garantivano il massimo dell'affidabilità, volete mettere gli amici come vi guardavano...?????

....e qua mi viene un forte sospetto sulla manifattura di questo telaio...
la saldatura a "basin" , il numero di serie su tubo sterzo e base forcella richiamano fortemente un nome .....Beltramo !!





....e questi forcellini marcati  "brevetto M.B." cosa ne pensate ?
parlando con alcuni "vecchi" pare fossero l'idea di un artigiano torinese per  utilizzare il cambio Parigi-Roubaix nella variante "Ghisallo" senza i blocchi di fuoriuscita del mozzo..




e per quanto riguarda la datazione ? non azzarderei più di una seconda metà degli anni 50................

venerdì 23 novembre 2012

Bonvicini, via Di Nanni 35, Torino

Voglio presentarvi un mezzo, rigorosamente piemontese, artigianale, ma con un pedigree.....
Telaio Pelà, mis 57vert x 57.5 orizz. c/c
forcellini Campagnolo con registro, tutti i passacavi/fermaguaina fascettati
tubo sella diam. 26.6
cambio Campagnolo Gran Sport
deragliatore Gran Sport "cassetta"
mozzi Campagnolo acciaio/alluminio 36f
cerchi tubolare Nisi
rl 5 velocità Caimi
freni Universal brev. 453949
movimento centrale e pedivelle Agrati
corone Simplex 49/46
manubrio acciaio Nanni mis 410 mm
attacco acciaio Nanni 90 mm
sella Brooks B 15
pedali Agrati
puntapiedi e cinghietti Nanni
grafica e accostamento dei colori un pò "chiassosi"per l'epoca.......chi possedeva questa magnifica bicicletta voleva farsi notare...
La decal sul tubo obliquo lascia supporre  l'anno di fabbricazione, anche se secondo il mio modestissimo parere potrebbe anche essere di un paio d'anni precedente.
il deragliatore Gran Sport sul catalogo del 60 era già a parallelogramma....
cosa ne pensate ?



martedì 20 novembre 2012

Bruino

Il secondo impegno che ci ha coinvolti, è stata la mostra organizzata in occasione della Fiera d'Autunno a Bruino , nei pressi di Torino.
Anche in questa occasione ,una serie di biciclette e velocipedi ha attirato la folla che ha frequentato la fiera.
Molte le persone che ci hanno chiesto informazioni sui veicoli esposti, confermando che le nostre vecchiette conquistano sempre la simpatia di tutti.






                                                      I preparativi.....


            I nostri "eroici" che hanno affrontato una giornata molto fredda

                                      

lunedì 19 novembre 2012

Castiglione Torinese






Vi presento alcune foto del primo dei due eventi che ci ha impegnato (duramente.....) domenica 18 novembre.
A Castiglione Torinese presso il salone conferenze dell'impianto di depurazione della Smat , si è svolta la premiazione della coppa Piemonte 2012 di MTB.
Un pubblico abituato a ben altri mezzi ha osservato incuriosito gli esemplari in mostra che illustravano l'evoluzione della bici da corsa dai primi del 900 agli anni 60.
Gustosi i commenti ascoltati  " prova a fare un single-track con quel freno lì" indicando il freno a tampone, oppure indicando il "due leve" "...e come si cambia in salita con quello ??"
eppure se pensiamo che questi mezzi venivano usati su strade sterrate ,certamente non in ottime condizioni ,non fatichiamo ad immaginarle parenti non troppo lontane delle moderne mtb .
Ringraziamo pertanto la Federciclismo Comitato Piemonte per averci ospitato,
 in modo particolare il sign. Sandro Barollo.




sabato 17 novembre 2012

Ritardi.....

Anche se con grande ritardo ( e me ne scuso con gli amici tutti !!  ) comunico che domani 18 /11 saremo occupati in un doppio impegno :

a Castiglione Torinese presso presso la sede del depuratore Smat, in occasione della premiazione della Coppa Piemonte di MTB , dalle ore 11 alle ore 15 , piccola esposizione di biciclette da corsa di varie epoche.  

a Bruino , in occasione della fiera d'Autunno , esposizione di cicli d'epoca , dalle ore 9 alle ore 18

Nei prossimi giorni foto e resoconto dettagliato degli eventi !!

martedì 13 novembre 2012

il Diavolo Rosso

Uno con una faccia così, te lo ricordi.
Una faccia che i suoi avversari conoscevano bene. e temevano...
perche il ribaldo pur di soddisfare la sua fame di vittoria ricorreva a modi spicci e a volte al limite della correttezza.
tanto da pagarne le conseguenze nella sua carriera,con numerose squalifiche,ultima quella pesantissima di due anni nel 1907.
In fuga,nel monferrato, durante una gara, piomba nel bel mezzo di una processione, sfiorando vecchine e santo. Il parroco gli grida dietro "Achi l'è cul là ? Al Diau ?"  Ecco nato il mito.
Carlo Bergoglio, "Carlin" il famoso caricaturista, disse " Ne fecero un diavolo per non farne un dio"
Sicuramente furbo, ma meticoloso nella preparazione e nello studio del percorso e delle debolezze dei suoi avversari.
Ecco cosa racconta alla "Gazzetta" nel 1922,quindici anni dopo, a proposito del Giro di Lombardia del 1907
"Da Lodi a Crema sul fianco della strada c'era il binario del tram. In mezzo al fango alto così non si poteva marciare ,pioggia a dirotto per tutta la gara . Tra le rotaie invece tutto bello.Io che osservavo sempre tutto ho visto subito che la ci doveva essere il punto da sfruttare.E studiai bene. Ho provato a marciare tra le rotaie.Si filava benone. C'era un tratto dove le rotaie erano alte sulla strada. La ruota di dietro girava. Bisognava scendere. E proprio lì c'era il bivio dove si doveva lasciare la strada."
"Al sabato mattina sono tornato là. Dove cominciavano le rotaie alte,ho preso della terra  e del fango e per qualche metro l'ho messo contro le rotaie. Ecco fatto il passaggio !!! Per riconoscere il punto ho scortecciato un palo telegrafico. A Lodi vado in testa ,mi metto nelle rotaie e tutti gli altri dietro. Ecco il palo. Allora io urlo, faccio segno di rallentare, fingo un ostacolo. Li tengo a dovere, e salto in mezzo proprio per quel passaggio."
"Gli altri ridevano a vedermi faticare nel fango. Ma adesso loro dovevano venire in mezzo alla strada, si urtano, Cuniolo cade. Altri gli vanno addosso. E io scappo."
A Crema aveva due minuti di vantaggio e la corsa era decisa.
"Mi sono persino fermato a Varese per fare colazione !"
Dopo 230 km alle 16.08 taglia il traguardo di Milano con oltre un'ora di distacco su Rossignoli, Ganna e Galetti alla media di 24,970.

Un gran bel tipo.

 

giovedì 8 novembre 2012

le grandi manifestazioni sportive del 1909

Esposto alla mostra di S.Maurizio faceva bella mostra di se questo reperto a dir poco eccezionale !!
Trattasi di rarissimo manifesto relativo al primo giro d'Italia, in incredibile stato di conservazione.
I più avveduti hanno passato parecchio tempo di fronte ad esso assorti in religiosa osservazione.....pare che neppure la Gazzetta dello Sport ne sia ancora in possesso ( voci non confermate raccontano che sia l'ultimo esemplare esistente )
Decorato in stile liberty , descrive il percorso , ed elenca una nutrita serie di sponsor, in cui possiamo riconoscere nomi a noi assai noti.
Mostra inoltre i ritratti fotografici dei protagonisti principali, veri e propri eroi del tempo.
Tutti mostrano una determinazione al di fuori del comune, ma, se fossi stato della partita, l'unico che non avrei voluto alle mie spalle sarebbe stato il Diavolo Rosso........